L’inaspettata chiusura del Container Club, ha dirottato il ritorno della famosissima Brunori Sas, da Grottammare a Mosciano Sant’Angelo presso Quelli del Pin Up – Music&Beer.
La band è diretta dal “titolare” Dario Brunori in compagnia della moglie Simona Marrazzo, dei cori e dei suoi storici colleghi e compagni di viaggio Dario Della Rossa (pianoforte, synth), Stefano Amato (basso, violoncello, mandolini), Mirko Onofrio (fiati, percussioni, cori, synth) e Massimo Palermo (batteria, percussioni).
Presenteranno in esclusiva per Marche e Abruzzo l’ultimo album “A casa tutto bene” anticipato di recente dal bellissimo video “La verità” che sta già spopolando sul web.
Con il suo nuovo album A Casa Tutto Bene, Brunori Sas ha affrontato la paura, “il denominatore comune fra le mie sensazioni e il mondo che mi circonda”, ci ha raccontato il cantautore di Cosenza che, a tre anni di distanza dall’ultimo disco Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi, nel nuovo lavoro ha affrontato ciò che lo spaventa cercando di smantellare le sue sicurezze, prima di tutto artistiche.
Un cambio di prospettiva sonora, avvertibile anzitutto dalla ricerca di uno scarto tra il nuovo Lp e i lavori precedenti, anche a livello di composizione e produzione: «Mi sono voluto distaccare dal cantautorato, cercando di equilibrare i testi con la parte musicale, lavorando più insieme alla mia band rispetto al passato». Brunori ci ha raccontato di come, per A Casa Tutto Bene, si sia avvicinato alle produzioni di artisti internazionali come Other Lives, Sufjan Stevens, Beck e Tame Impala, ma sempre con un occhio rivolto ai suoi colleghi italiani, fra tutti Colapesce e Iosonouncane, e senza mai dimenticare i cantautori che più hanno segnato il suo percorso artistico e umano: «Dalla e Gaber con la loro musica erano capaci di illuminare l’umanità, sia nel suo lato misero che nel suo lato divino».